Se c’è un profumo capace di portarci immediatamente a una tavola imbandita, a un clima di festa e a quel calore che solo le tradizioni sanno regalare, è quello del Cotechino Modena IGP. E proprio adesso, mentre ci avviciniamo al periodo natalizio e le cucine iniziano a vestirsi di sapori più avvolgenti, vale la pena riscoprirlo con uno sguardo nuovo: perché il suo gusto – e la sua storia – merita di essere celebrato ben oltre le festività.
La missione è chiara anche per il Consorzio di tutela, che da anni lavora per valorizzare questa eccellenza e riportarla sulle tavole non solo a Capodanno, ma in tutte quelle occasioni in cui un piatto ricco di personalità può fare la differenza.
Un’origine affascinante che profuma di storia
La nascita del cotechino affonda le sue radici in una pagina epica: Mirandola, anno 1511, assediata dalle truppe di Papa Giulio II. Per salvare il prezioso maiale dall’esercito in arrivo, i cuochi decisero di conservare la carne più magra all’interno della pelle delle zampe anteriori dei suini. Era nata un’idea geniale destinata ad attraversare i secoli: lo Zampone Modena, seguito dalla sua versione insaccata nel budello, il Cotechino.
Cinque secoli dopo, questi prodotti sono ancora simbolo di identità gastronomica, tutelati dal prestigioso riconoscimento IGP, garanzia di metodo, qualità e rispetto della tradizione. Ma se lo Zampone resta il re indiscusso delle festività, il Cotechino Modena IGP oggi può essere l’assoluto protagonista di un consumo moderno e continuativo durante tutto l’anno.
Perché portare il Cotechino Modena IGP in tavola tutto l’anno
Il Cotechino Modena IGP è un ingrediente che sa evolversi e adattarsi, andando ben oltre il ruolo tradizionale che ricopre nel periodo natalizio. Il suo gusto ricco e la sua struttura morbida ma consistente lo rendono ideale per creare piatti moderni, creativi e gustosi in ogni stagione. È perfetto per dare personalità a ricette quotidiane, diventare protagonista di un secondo gustoso o trasformarsi nell’elemento distintivo di un aperitivo sfizioso.
Si abbina con facilità a verdure, creme, legumi e preparazioni contemporanee, e permette di portare in tavola un tocco di comfort food senza rinunciare alla qualità della tradizione. In inverno scalda, in autunno avvolge, in primavera sorprende e in estate diventa un ingrediente inaspettato ma capace di conquistare al primo assaggio.
E, inoltre, ha meno calorie di quanto si pensi. 100 grammi di prodotto apportano circa 250 Kilocalorie, quanto una mozzarella fiordilatte. Con solo aromi naturali, senza glutammato aggiunto e senza derivati del latte e con 23 g di proteine nobili si conferma come un secondo piatto ricco di proteine di qualità e importanti minerali come ferro e zinco.
Il ruolo del Consorzio: tutela, qualità e innovazione
Il Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP, nato nel 2001, riunisce oggi 12 aziende che rappresentano la totalità dei produttori certificati. Il suo obiettivo è chiaro: difendere identità, storia e qualità, promuovendo un consumo moderno e consapevole.
Proprio in quest’ottica, il Consorzio ha ispirato eventi e collaborazioni con chef come Luca Marchini, che ha interpretato lo Zampone e Cotechino Modena IGP dandogli nuova vita in ricette sorprendenti: ragù di zampone, cotechino croccante con zabaione semi salato, dessert creativi… molto più di piatti delle feste.
La nostra ricetta per tutti: Cotechino Modena IGP croccante su crema di patate
Perfetta per entrare nel clima delle feste… ma buonissima anche per qualsiasi momento dell’anno, questa ricetta cambierà completamente il vostro modo di pensare al cotechino!
Ingredienti
- Cotechino Modena IGP precotto 1
- Patate 600 gr
- Latte crudo 100 ml
- Burro 1 cucchiaio
- Noce moscata q.b.
- Sale e pepe q.b.
- Rosmarino q.b.
- Olio EVO q.b.
Preparazione
Step 1 – Prepara il cotechino
Immergi il prodotto nella sua busta in acqua bollente per circa 20 minuti. Apri, fai scolare e taglia a fette spesse.
Step 2 – Fallo diventare croccante
In una padella calda con un filo d’olio e il rosmarino, fai dorare le fette 2-3 minuti per lato.
Step 3 – La crema di patate
Lessale, schiacciale e unisci latte caldo e burro. Insaporisci con sale, pepe e noce moscata.
Step 4 – Impiatta
Servi la crema come base e adagia sopra il cotechino croccante. Un filo d’olio e via in tavola!
Pubblicazione finanziata con la Legge Regionale dell’Emilia-Romagna n. 16/95
© RIPRODUZIONE RISERVATA
