Il senso del sapore: la frittata di pasta con la porchetta

E la scommessa è stata davvero di quelle vincenti. L’idea di portare una pizza moderna, creativa, di cuore napoletano è una realtà. E ha il nome di Marco Quintili, tosto, tenace, instancabile ricercatore di qualità. Fare tutto questo a Tor Bella Monaca, lontano dalle facili sirene del centro storico, racconta ancora di più il carattere del personaggio.

Il confronto col compatto e coccolato gruppo dei top romani della pizza non spaventa di certo questo pizzaiolo barbuto e appassionato.

Al contrario, le idee sugli impasti e sulle combinazioni di sapori, sempre centratissime, stanno portando sempre più in alto questo protagonista della pizza. Merito di uno stile inconfondibile e di una tenace capacità di uscire dai luoghi del comune senso del sapore.

Merito, non di meno, del lavoro intelligente della moglie Laura Stanco, sempre a suo fianco nell’energia e nel sorriso. Ai Quintili la pizza non è però l’unica felicità gourmet. Basti pensare ai fritti, aerei, asciuttissimi, invitanti. Ancora, ottime le frittatine di tradizione. Convocanti anche i dolci qui. In una sintesi felice di pop e di cultura.

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Il maestro Marco Quintili si è divertito a costruire una dedica a Roma, la porchetta, inserita in un formato napoletano, la frittata di pasta.
Si tratta di preparare una classica besciamella.

Step 2

Si aggiungono la pasta tirata al dente, il Parmigiano, la porchetta e le patate.

Step 3

Si mescola il tutto con la provola e si lascia riposare per due ore in frigo prima di formare la frittatina con uno stampo circolare.

Step 4

Vino consigliato: Falanghina Campanelle-Casa Setaro 2020

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