Pizza quando è nata

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    La pizza è senza dubbio uno dei piatti più amati e conosciuti al mondo, simbolo indiscusso della cucina italiana. Ma quando è nata questa prelibatezza che ha conquistato i palati di milioni di persone in ogni angolo del pianeta? La questione della sua origine è non solo una curiosità per gli appassionati di gastronomia e enogastronomia, ma riveste anche un’importanza culturale, poiché ci permette di comprendere meglio le radici di uno dei piatti più rappresentativi dell’Italia. Scoprire quando è nata la pizza ci aiuta a valorizzare e preservare un patrimonio culinario che va ben oltre il semplice atto di mangiare.

    Pizza quando è nata

    La storia della pizza affonda le sue radici in tempi antichi, molto prima di diventare il piatto iconico che conosciamo oggi. Sebbene la versione moderna della pizza, in particolare quella napoletana con pomodoro, mozzarella e basilico, sia stata sviluppata a Napoli nel tardo XVIII secolo, le sue origini sono molto più remote. Già nell’antichità, diverse civiltà conoscevano l’uso di cuocere al forno o su pietre calde delle focacce di pane condite con vari ingredienti. Gli antichi Egizi, i Greci e i Romani preparavano piatti simili alla pizza, utilizzando ciò che avevano a disposizione.

    Tuttavia, è con l’arrivo del pomodoro dalle Americhe nel XVI secolo e la sua successiva diffusione in Europa che la pizza inizia a prendere la forma che conosciamo. Inizialmente considerato un frutto velenoso da molti europei, il pomodoro trovò nella città di Napoli un terreno fertile per il suo utilizzo culinario. Fu verso la fine del 1700 che i napoletani iniziarono a condire la loro “pizza”, una focaccia semplice, con pomodoro, creando così la prima vera e propria pizza moderna.

    La pizza divenne rapidamente un simbolo della cucina napoletana, apprezzata prima dai viaggiatori e poi da tutta l’Italia e il mondo. La sua fama crebbe esponenzialmente, evolvendosi in numerose varianti regionali e internazionali. Oggi, la pizza è celebrata in innumerevoli forme e sapori, ma la versione napoletana rimane un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti di questo piatto.

    Insomma, la pizza ha una storia lunga e affascinante che rispecchia l’evoluzione della cucina e delle tradizioni alimentari nel corso dei secoli. La sua origine, sebbene non possa essere attribuita a una data precisa, rappresenta un percorso culinario che ha attraversato epoche e culture diverse, fino a diventare uno dei piatti più amati al mondo. Per chi desidera cimentarsi nella preparazione di una pizza fatta in casa, ecco una ricetta da non perdere: pizza in teglia.

    Come abbiamo visto, la nascita della pizza è un viaggio attraverso il tempo che ci collega direttamente alle tradizioni culinarie del passato, dimostrando come un piatto possa diventare un vero e proprio patrimonio culturale.

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