Brasato, la ricetta perfetta per il pranzo della domenica

Brasato

Il brasato è uno di quei piatti che evoca immediatamente l’immagine di una tavola imbandita, circondata da amici e familiari, in una giornata autunnale. È un piatto che racconta storie, tradizioni e l’amore per la buona cucina. Originario del Piemonte, il brasato ha conquistato i palati di tutto il Bel Paese e non solo, grazie alla sua carne tenera e saporita, cotta lentamente in un sugo ricco e vellutato.

Come fare il brasato

La magia del brasato risiede nella sua semplicità: pochi ingredienti di qualità, una lunga marinatura e una cottura lenta e paziente. Il risultato? Una carne che si scioglie in bocca, avvolta da un sughetto denso e aromatico, perfetto da gustare con un contorno di purè di patate o polenta.

Ma come si prepara il brasato perfetto? Quali sono i segreti per ottenere una carne morbida e succulenta? E come si può personalizzare la ricetta per renderla unica? Vi guiderò passo passo nella preparazione del brasato all’italiana, condividendo con voi trucchi e consigli per ottenere un piatto degno di un vero gourmet.

Nota importante: i tempi di preparazione

Il brasato è un piatto che richiede tempo e pazienza. Oltre ai tempi di preparazione e di cottura, infatti, bisogna tenere a mente che la carne dovrà marinare per almeno 8-12 ore. Il consiglio è naturalmente di ragionare con un giorno di anticipo: mettete la carne a marinare il giorno prima e poi procedete con la cottura.

Insomma, che sia il protagonista di una cena tra amici o il comfort food perfetto per una domenica in famiglia, il brasato saprà sempre conquistare i vostri cuori e i vostri palati.

E prima di scoprire tutti gli step, ecco alcune ricette da salvare per il tuo pranzo della domenica. Buon appetito!

Ingredienti

Preparazione

Step 1

La scelta della carne
Il segreto di un buon brasato inizia dalla scelta della carne. Preferite tagli magri e compatti come il reale o lo scamone. Assicuratevi che la carne sia fresca e di buona qualità, possibilmente di origine controllata.

Step 2

La marinatura
In una ciotola capiente, mettete la carne e copritela con il vino rosso. Aggiungete le verdure tagliate grossolanamente, l’aglio, il rosmarino, l’alloro, i chiodi di garofano e i grani di pepe. Coprite con pellicola trasparente e lasciate marinare in frigorifero per almeno 12 ore, rigirando la carne di tanto in tanto.

Step 3

La rosolatura
Una volta terminata la marinatura, scolate la carne e asciugatela bene con carta da cucina. In una pentola capiente, scaldate l’olio e rosolate la carne da tutti i lati fino a quando non sarà ben dorata. Questo passaggio sigillerà i succhi all’interno della carne, rendendola ancora più saporita.

Step 4

La cottura
Rimuovete la carne dalla pentola e mettete da parte. Nella stessa pentola, soffriggete le verdure della marinatura fino a quando saranno morbide. Rimettete la carne nella pentola, copritela con il vino della marinatura e portate a ebollizione. Riducete la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere lentamente per 2-3 ore.

Step 5

La rifinitura
Una volta cotta, togliete la carne dalla pentola e tenetela in caldo. Filtrate il sugo di cottura per rimuovere le verdure e rimettetelo nella pentola. Fate ridurre il sugo a fuoco medio-alto fino a quando non avrà raggiunto una consistenza densa e vellutata. Regolate di sale e pepe e versate il sugo sulla carne.

Info utili per la preparazione del brasato

Che pezzo di carne si usa per fare il brasato?

Per il brasato si utilizza spesso il muscolo del bovino, come la spalla o il girello. Questi tagli sono ricchi di tessuto connettivo che, durante la cottura lenta, si scioglie rendendo la carne tenera e succulenta.

Com'è la cottura brasata?

La cottura brasata è una tecnica che prevede una prima rosolatura della carne a fuoco vivo e poi una cottura lenta e prolungata in un liquido (come vino, brodo o pomodoro) a temperatura costante e bassa, solitamente in un tegame coperto.

Qual è la differenza tra stufato e brasato?

Entrambi i metodi prevedono una cottura lenta della carne in un liquido. La principale differenza sta nel liquido utilizzato: nel brasato si usa spesso vino rosso o bianco, mentre nello stufato si può utilizzare brodo o acqua. Inoltre, nel brasato la carne viene prima rosolata.

Quanto tempo deve riposare la carne dopo la cottura?

Dopo la cottura, è consigliabile lasciare riposare la carne per almeno 15-20 minuti prima di affettarla. Questo permette ai succhi di redistribuirsi all’interno della carne, rendendola ancora più succulenta e saporita.

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