Calamari ripieni con crema di patate al limone, la ricetta dal sapore delicato

calamari ripieni

Cucinare piatti di mare è da sempre l’ostacolo apparentemente più grande per i cuochi principianti. Oggi voglio dimostrarvi il contrario svelandovi piccoli trucchi per riuscire a cucinare piatti a base di pesce con specie facili da gestire in cottura.

Innanzitutto i piatti di mare che si possono realizzare sono tantissimi, ognuno ha caratteristiche e difficoltà diverse. Oggi sono qui per raccontarvi come è semplice gestire e preparare degli ottimi calamari ripieni!

I calamari, e con loro quasi tutti i molluschi, non hanno spine o lische, e già per questo è semplice prepararli e mangiarli. Hanno una tenuta alla cottura ottima, perciò si rischia difficilmente di scuocerli e rovinare il piatto! E per ultimo… potete acquistarli già puliti dal vostro pescivendolo di fiducia, così da avere un prodotto già pronto per essere cotto nella sua interezza!

Questa ricetta con i calamari è davvero semplice, a partire dagli ingredienti che ho usato per condirli e farcirli. Questa preparazione, infatti, è anche una ricetta furba e sapete perché? Sia il sughetto di accompagnamento che il ripieno sono creati con gli stessi ingredienti… ora vi spiego!

Come fare i calamari ripieni in modo semplicissimo

Ho lessato le patate e le ho messe in una ciotola pelate per farle raffreddare. Ho rosolato le teste dei calamari con aglio e olio, poi le ho sminuzzate e le ho aggiunte alle patate con prezzemolo, scorza di limone, pecorino, olio EVO, pepe e sale. A questo punto ho mescolato bene tutto e ho messo da parte.

Ho preso i calamari puliti e privati delle teste e li ho riempiti con il composto ottenuto (ne basterà circa metà del totale), poi li ho chiusi con uno stuzzicadenti ciascuno.

A questo punto li ho rimessi nella padella dove ho rosolato le teste e li ho fatti dorare su tutti i lati. Poi ho aggiunto il composto di patate restante, un bicchiere abbondante d’acqua e mescolato tutto. Ho messo il coperchio e ho lasciato cuocere a fuoco dolce per 20 minuti.

A fine cottura otterrete una crema di patate che profuma di limone setosa e avvolgente, perfetta per ricoprire i calamari una volta serviti al centro del piatto.

Io ho adorato questa ricetta, semplice ma davvero gustosa… e voi? La preparerete?

Vi lasciamo qui qualche altra ricetta da provare. Voi fateci sapere che ne pensate e alla prossima amici di MoltoFood!

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Rosola le teste dei calamari in padella con aglio e olio, poi tagliuzzale e aggiungile nella ciotola con le patate lesse schiacciate.

Step 2

Nella stessa ciotola aggiungi il prezzemolo tritato, la scorza di 1 limone, il pecorino, un filo d’olio EVO e aggiusta di sale e pepe, infine mescola tutto.

Step 3

Riempi i calamari con questo composto, chiudili con uno stuzzicadenti ciascuno e rimettili nella stessa padella dove hai rosolato le teste. Lascia rosolare i calamari qui 2 minuti per lato poi aggiungi il restante composto di patate e allungalo con un bicchiere d’acqua. Copri con coperchio e lascia cuocere per 20 minuti.

Step 4

Servili caldi ricoperti abbondantemente con la loro crema di patate, avvolgente e saporita!

Info utili sui calamari ripieni

Con cosa accompagnare i calamari ripieni?

I calamari ripieni stanno benissimo con un contorno leggero come insalata verde o verdure grigliate. Per un tocco di freschezza, aggiungi una spruzzata di limone prima di servire.

Come chiudere i calamari ripieni?

Per chiudere i calamari ripieni, puoi usare stuzzicadenti o cucirli leggermente con del filo da cucina. Per maggiore chiarezza, guarda il video!

Di che dimensioni devono essere i calamari per farli ripieni?

Calamari di media grandezza, circa 15-20 cm, sono ideali per essere ripieni. Troppo piccoli e sarà difficile riempirli, troppo grandi e il ripieno potrebbe non cuocere uniformemente.

Come congelare i calamari ripieni?

Per congelare i calamari ripieni, avvolgili singolarmente in pellicola trasparente e mettili in un contenitore ermetico. Possono essere congelati crudi o già cotti, e durano fino a due mesi.

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