Marmellata perchè si chiama così

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Marmellata: una parola che evoca immediatamente il sapore dolce e confortante di frutta cotta e zuccherata, spalmata su una fetta di pane o utilizzata come ripieno per dolci. Ma perché si chiama così? La risposta a questa domanda non è solo una curiosità linguistica, ma apre una finestra sulle tradizioni culinarie e sulla storia dell’alimentazione. Comprendere l’origine di questa parola ci permette di apprezzare ancora di più questo alimento, rendendoci consapevoli delle sue radici e del suo significato culturale.

    Marmellata perchè si chiama così

    La parola "marmellata" deriva dal portoghese "marmelada", che a sua volta ha origine dalla parola "marmelo", che significa cotogna. Inizialmente, infatti, la marmellata era un prodotto realizzato esclusivamente con questo frutto, noto per la sua elevata pectina, una sostanza gelificante naturale che aiuta a ottenere la consistenza tipica di questo alimento. La cotogna, una volta cotta con lo zucchero, si trasforma in una pasta dolce e densa, che era molto apprezzata già nei tempi antichi.

    Con il passare del tempo, il termine ha esteso il suo significato, venendo ad includere preparazioni simili realizzate con altri tipi di frutta. Tuttavia, è importante sottolineare che, secondo la normativa europea, la denominazione "marmellata" è riservata esclusivamente ai prodotti ottenuti da agrumi, mentre per le altre tipologie di frutta si utilizza il termine "confettura". Questa distinzione, però, non è sempre rispettata nell’uso comune, dove "marmellata" continua ad essere un termine ombrello per indicare vari tipi di conserve di frutta.

    La preparazione della marmellata, indipendentemente dalla frutta utilizzata, segue un processo ben definito: la frutta viene cotta con lo zucchero fino a raggiungere la consistenza desiderata, processo durante il quale la pectina naturale o aggiunta gioca un ruolo cruciale nella gelificazione. Per chi fosse interessato a cimentarsi nella preparazione di una marmellata fatta in casa, può trovare una ricetta dettagliata al seguente link: Marmellata di limoni: la ricetta.

    Insomma, la parola "marmellata" ci collega direttamente alle sue origini portoghesi e alla cotogna, il frutto da cui tutto ha avuto inizio. Come abbiamo visto, la storia di questo alimento è profondamente radicata nelle tradizioni culinarie e nella lingua, un ricordo di come antiche pratiche di conservazione della frutta siano diventate parte integrante della nostra cultura alimentare.

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