Quale patate per pure

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Quando si parla di cucina e enogastronomia, la scelta degli ingredienti giusti è fondamentale per il successo di un piatto. Questo vale in modo particolare per i piatti semplici, dove ogni componente deve essere selezionato con cura. Tra questi, il purè di patate rappresenta un classico della cucina casalinga e gourmet, amato per la sua cremosità e sapore. Ma quale tipo di patate scegliere per ottenere un purè perfetto? La risposta non è così scontata come potrebbe sembrare, poiché la varietà di patata influisce notevolmente sulla texture e sul gusto del purè.

    Quale patate per purè?

    La scelta della patata giusta per il purè è cruciale per ottenere una consistenza cremosa e un sapore ricco. Le patate si dividono in tre categorie principali in base al loro contenuto di amido: alte, medie e basse in amido. Per un purè ideale, si consigliano le patate ad alto contenuto di amido come la varietà Russet o Idaho. Queste patate, grazie al loro elevato contenuto di amido, si sfaldano facilmente una volta cotte, permettendo di ottenere un purè soffice e leggero.

    Un’altra varietà che merita attenzione è la Yukon Gold, che si colloca nella categoria delle patate a medio contenuto di amido. Queste patate combinano il meglio dei due mondi, offrendo una consistenza sufficientemente cremosa per un purè, ma con un sapore più burroso e ricco rispetto alle Russet. La loro pelle sottile permette inoltre di cucinarle con o senza buccia, a seconda delle preferenze personali.

    È importante anche considerare il metodo di preparazione. Le patate dovrebbero essere iniziate in acqua fredda salata e portate lentamente a ebollizione, per garantire una cottura uniforme. Dopo la cottura, è consigliabile schiacciarle mentre sono ancora calde e aggiungere il latte o la panna e il burro a temperatura ambiente per evitare che il purè diventi appiccicoso.

    Per chi cerca ispirazione su come utilizzare al meglio le patate in cucina, può esplorare ricette creative come la schiacciata di patate o il rosti di patate al forno, che dimostrano la versatilità di questo ingrediente.

    Insomma, la scelta della patata giusta può fare la differenza nel risultato finale del purè. Optare per varietà ad alto contenuto di amido come la Russet o la Yukon Gold garantirà un purè cremoso, soffice e pieno di sapore. Come abbiamo visto, anche il metodo di preparazione gioca un ruolo chiave per esaltare al meglio le qualità delle patate scelte.

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