Come fare limoncello di sorrento

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Il limoncello di Sorrento è un liquore che incarna la tradizione, il sapore e l’essenza del Sud Italia, in particolare della magnifica Penisola Sorrentina. Conosciuto in tutto il mondo, il limoncello si distingue per il suo gusto intenso e rinfrescante, che lo rende perfetto come digestivo dopo i pasti o come ingrediente per cocktail innovativi. Ma come si realizza un autentico limoncello di Sorrento? La risposta a questa domanda non è solo una questione di ingredienti e procedimenti, ma anche di passione e dedizione.

    Come fare limoncello di sorrento?

    La preparazione del limoncello di Sorrento richiede pochi ingredienti, ma di alta qualità: limoni di Sorrento IGP, alcol puro, acqua e zucchero. La scelta dei limoni è fondamentale: devono essere maturi, profumati e, soprattutto, non trattati, poiché si utilizzerà la scorza.

    Il primo passo consiste nel lavare accuratamente i limoni e asciugarli. Successivamente, con un pelapatate o un coltello molto affilato, si rimuove la parte gialla della buccia, facendo attenzione a non includere la parte bianca, che renderebbe il liquore amaro. Queste scorze vengono poi messe a macerare in alcol puro per circa una settimana in un luogo fresco e al riparo dalla luce, agitando il contenitore una volta al giorno. Questo processo permette all’alcol di assorbire gli oli essenziali del limone, che donano al limoncello il suo aroma caratteristico.

    Dopo il periodo di macerazione, si prepara uno sciroppo facendo bollire l’acqua con lo zucchero fino a quando quest’ultimo non si è completamente sciolto. Una volta raffreddato, lo sciroppo viene filtrato e aggiunto all’alcol aromatizzato. La soluzione ottenuta viene lasciata riposare per ulteriori 40 giorni, durante i quali il limoncello acquisisce il suo sapore definitivo.

    Infine, il limoncello viene filtrato nuovamente e imbottigliato. È consigliabile conservarlo in freezer per gustarlo al meglio della sua freschezza e aromaticità.

    Per una guida dettagliata e ulteriori consigli sulla preparazione, vi invito a consultare la ricetta completa al seguente link: Ricetta Limoncello.

    Insomma, fare il limoncello di Sorrento in casa richiede pazienza e attenzione ai dettagli, ma il risultato finale è un liquore di qualità superiore, che racchiude in sé tutta la bellezza e il gusto della terra da cui proviene.

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