Come togliere plumcake dallo stampo

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Togliere un plumcake dallo stampo può sembrare un’operazione semplice, ma nasconde delle insidie che possono compromettere l’aspetto e la consistenza del dolce. Per gli appassionati di cucina e enogastronomia, presentare un plumcake perfetto non è solo una questione di sapore, ma anche di estetica. Riuscire nell’intento richiede tecnica, pazienza e la conoscenza di alcuni trucchi che possono fare la differenza. Capire come togliere un plumcake dallo stampo senza danneggiarlo è fondamentale per chiunque voglia cimentarsi in questa preparazione, garantendo che il risultato finale sia all’altezza delle aspettative.

    Come togliere plumcake dallo stampo?

    Il primo passo per assicurarsi che il plumcake si stacchi facilmente dallo stampo è ungere e infarinare adeguatamente lo stampo prima di versarvi l’impasto. Questo crea una barriera tra lo stampo e l’impasto, facilitando il distacco una volta cotto. Tuttavia, anche con questa precauzione, possono sorgere difficoltà al momento di sformare il dolce.

    Una volta che il plumcake è cotto, è cruciale lasciarlo raffreddare per alcuni minuti nello stampo su una gratella. Il calore residuo continua a cuocere il dolce, e il processo di raffreddamento contribuisce a consolidarne la struttura, rendendolo meno fragile al momento dello sformo. Dopo circa 10-15 minuti, si può procedere con cautela a passare un coltello lungo i bordi dello stampo per distaccare eventuali parti del dolce che si siano attaccate.

    Il segreto sta nel capovolgere lo stampo su un piatto o una gratella e dare delicati colpetti sul fondo e sui lati dello stampo. Questo aiuta a liberare il plumcake senza dover applicare una pressione eccessiva che potrebbe danneggiarlo. In alcuni casi, può essere utile lasciare lo stampo capovolto per qualche minuto, permettendo al dolce di staccarsi gradualmente per effetto della gravità.

    Per i plumcake particolarmente ostinati, un altro metodo consiste nell’utilizzare il calore: passare brevemente la base dello stampo su una fiamma o in acqua calda può aiutare a sciogliere leggermente il grasso utilizzato per ungere, facilitando lo sformo.

    Ricordate, la scelta dello stampo gioca un ruolo importante. Gli stampi in silicone, per esempio, sono flessibili e permettono uno sformo più semplice rispetto a quelli in metallo o ceramica. Tuttavia, qualunque sia il materiale, la tecnica corretta e la pazienza sono sempre fondamentali.

    Insomma, togliere un plumcake dallo stampo richiede attenzione e cura. Seguendo questi passaggi, il vostro dolce dovrebbe presentarsi integro e pronto per essere gustato. Per chi cerca ispirazione su una nuova ricetta di plumcake da provare, ecco due opzioni deliziose: Plumcake allo yogurt e Plumcake al limone. Come abbiamo visto, con un po’ di pratica e i giusti accorgimenti, togliere un plumcake dallo stampo sarà un gioco da ragazzi.

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