Crema pasticcera chi l’ha inventata

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Chi ha inventato la crema pasticcera è una domanda che tocca le corde dell’orgoglio di ogni appassionato di cucina e enogastronomia. Questo dolce, vellutato e avvolgente composto, rappresenta una delle basi della pasticceria mondiale, essendo impiegato in una miriade di dolci, dalle torte ai bignè, dalle crostate ai cannoli. La sua origine, avvolta nel mistero e nelle tradizioni, non è solo un dettaglio storico, ma un tassello fondamentale per comprendere l’evoluzione della gastronomia. Importante non solo per la sua versatilità e bontà, ma anche come simbolo dell’ingegnosità umana nel creare piatti indimenticabili a partire da ingredienti semplici.

    Crema pasticcera chi l’ha inventata

    La storia della crema pasticcera è tanto affascinante quanto complessa, poiché le sue radici si perdono nella notte dei tempi. Non esiste un singolo inventore a cui possiamo attribuire con certezza la creazione di questa delizia. Tuttavia, possiamo affermare che la sua origine sia da ricercare nell’Europa medievale, dove le prime testimonianze di creme dolci a base di latte, uova e zucchero cominciarono a fare la loro comparsa nei ricettari dell’epoca.

    Il Rinascimento italiano giocò un ruolo cruciale nell’evoluzione della crema pasticcera. Fu in questo periodo che la crema, come la conosciamo oggi, cominciò a essere perfezionata dai cuochi al servizio delle corti italiane, che sperimentavano con nuovi ingredienti e tecniche di cottura. Questi maestri della cucina raffinavano le ricette, aggiungendo la farina o l’amido di mais per stabilizzare la crema e renderla più adatta a essere utilizzata come ripieno.

    Con il passare dei secoli, la crema pasticcera si diffuse in tutta Europa, assumendo diverse varianti locali. In Francia, ad esempio, divenne nota come "crème pâtissière" e venne arricchita con l’aggiunta di vaniglia, diventando una componente essenziale della pasticceria francese.

    Dunque, la crema pasticcera, nella sua forma moderna, è il risultato di secoli di evoluzione culinaria, influenzata da diverse culture e tradizioni gastronomiche. Non possiamo attribuire la sua invenzione a un singolo individuo, ma piuttosto a un processo collettivo che ha coinvolto molti cuochi anonimi nel corso della storia.

    Per chi fosse interessato a preparare questa squisita crema a casa, può seguire la ricetta al seguente link: https://www.moltofood.it/crema-pasticcera-ricetta/.

    Insomma, la crema pasticcera è molto più di un semplice dolce: è un patrimonio culinario che racchiude in sé secoli di storia, tradizione e innovazione.

    La ricetta

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