Crepes dove sono nate

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    La domanda su dove siano nate le crepes non è solo una curiosità per gli appassionati di cucina e enogastronomia, ma rappresenta un tassello fondamentale per comprendere l’evoluzione di uno dei piatti più versatili e amati in tutto il mondo. Conoscere le origini delle crepes ci permette di apprezzarle non solo come delizia per il palato, ma anche come parte integrante di una tradizione culinaria che ha attraversato secoli e confini. Perché, dunque, è importante sapere da dove provengono? La risposta risiede nella capacità di valorizzare ogni ingrediente e tecnica di preparazione che si cela dietro questa semplice ma affascinante preparazione, arricchendo così la nostra cultura gastronomica.

    Crepes dove sono nate

    Le crepes sono universalmente riconosciute come un piatto tipico della cucina francese, ma la loro storia ha radici ben più antiche e complesse. Per risalire alle origini delle crepes, dobbiamo fare un viaggio indietro nel tempo fino alla Bretagna, una regione nel nord-ovest della Francia, dove queste sottili frittelle di farina sono state menzionate per la prima volta nei documenti storici intorno al XII secolo. Tuttavia, è importante sottolineare che la base delle crepes, ovvero una pastella liquida cotta su una superficie calda, è una preparazione culinaria che risale a tempi ancora più remoti, probabilmente già presente nelle abitudini alimentari delle civiltà antiche.

    La Bretagna è famosa per il suo clima umido e fresco, ideale per la coltivazione del grano saraceno, ingrediente chiave delle tradizionali crepes bretoni, note anche come galettes. Queste crepes salate, realizzate con farina di grano saraceno, acqua e sale, rappresentano una delle varianti più antiche e sono ancora oggi un elemento fondamentale della gastronomia bretone. Con il passare dei secoli, le crepes si sono diffuse in tutta la Francia e, successivamente, in tutto il mondo, evolvendosi in numerose varianti dolci e salate, che sfruttano diversi tipi di farina e possono essere arricchite con una vasta gamma di ripieni.

    La versatilità delle crepes le ha rese protagoniste di innumerevoli ricette, adattabili a ogni occasione, dalla colazione al dessert, passando per antipasti e piatti principali. La loro semplicità di preparazione, unita alla possibilità di personalizzarle in base ai gusti personali, le ha rese un piatto amatissimo e replicato in numerose culture culinarie. Per chi fosse interessato a esplorare una versione moderna e inclusiva di questo piatto, può consultare la ricetta delle crepes vegane.

    Insomma, le crepes, pur avendo radici profondamente ancorate nella tradizione culinaria francese, e in particolare bretone, sono diventate un simbolo di creatività e condivisione a livello globale. Come abbiamo visto, la loro storia è un viaggio affascinante attraverso secoli di evoluzione gastronomica, che continua ancora oggi con nuove interpretazioni e varianti. Dunque, conoscere le origini delle crepes non solo arricchisce il nostro bagaglio culturale, ma ci invita anche a sperimentare e a celebrare la diversità culinaria che questo piatto rappresenta.

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