Parigina, la ricetta della pizza rustica napoletana facilissima

    Suggerite per te

    - Adv -
    Flavia Panariello
    Flavia Panariello
    Cucinare è un atto d'amore: per questo mi piace pensare che ogni mio piatto possa lasciare un ricordo di me in chiunque lo assaggi. Adoro cimentarmi nelle ricette della tradizione e mi piace sperimentare anche ricette più semplici e veloci, da preparare tutti i giorni: l'importante è mettere le mani in pasta perché il mio posto felice nel mondo è la cucina.
    • Tempo di preparazione: 20 min
    • Difficoltà: facile
    • Dosi per: 4 persone

    La parigina non è né una pizza né una torta rustica, possiamo definirla una pizza rustica, buonissima e golosa. Immaginate l’impasto della pizza che accoglie il condimento a sua volta coperto da un fragrante strato di pasta sfoglia: che ve ne pare?

    Se pensate che si tratti di una ricetta tipica della capitale francese, siete fuori strada perché pare che il termine parigina derivi dalla locuzione del dialetto napoletano “p’a reggina” che significa “per la regina”. La prima Parigina, infatti, fu preparata verso la fine del 1700 nelle cucine della reggia di Napoli per la regina Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, che fu conquistata al primo morso da quella deliziosa pizza preparata per lei.

    Il ripieno

    La ricetta classica prevede che il ripieno sia a base di pomodoro, prosciutto cotto e provola, ma sono dell’idea che in cucina sia bellissimo essere liberi di esprimersi come meglio vogliamo. Quindi spazio alla fantasia e ai ripieni che più ci piacciono! Vi lascio qualche esempio:

    • broccoli, salsiccia e fior di latte;
    • crema di zucca, speck e provola;
    • prosciutto cotto, funghi e fior di latte.

    Come si fa la parigina

    Quindi, prepariamo l’impasto della pizza, a mano o in planetaria è uguale. Condiamo generosamente con il nostro ripieno e copriamo con uno strato di pasta sfoglia che bucherelliamo e spennelliamo con un uovo sbattuto. Mettiamo in forno per la cottura e, una volta pronta, lasciamola intiepidire prima di tagliare e gustare la nostra Parigina.

    Se dovesse avanzare qualche pezzetto di Parigina ovviamente non si butta via: infatti, è buonissima anche il giorno successivo dopo averla riscaldata leggermente in forno. In alternativa, potete anche decidere di surgelarla. Un piccolo segreto? All’occorrenza potete scongelarla direttamente in forno…

    Altre ricette da provare

    Video

    Preparazione

    Step 1

    Prepariamo l’impasto della pizza: in una tazzina facciamo sciogliere il lievito di birra secco con un po’ di acqua tiepida. Nel frattempo, nella ciotola della planetaria mettiamo il gancio ed uniamo le farine, a cui aggiungiamo il lievito sciolto e iniziamo a aggiungere l’acqua poco per volta. Facciamo impastare per bene e quando inizia a prender forma inseriamo anche il sale con un ultimo goccio di acqua. Impastiamo fino ad ottenere un impasto liscio che si stacca perfettamente dalle pareti della planetaria. Mettiamo in una ciotola unta e lasciamo raddoppiare; ci vorranno circa 2-3 ore.

    Step 2

    Una volta che l’impasto è lievitato per bene possiamo stenderlo delicatamente su una teglia leggermente unta; copriamo con pellicola e lasciamo lievitare altri 20-30 minuti.

    Step 3

    Quindi stendiamo sulla base di pizza un generoso strato di salsa di pomodoro che condiamo con un pizzico di pepe, aggiungiamo le fette di prosciutto cotto e la provola.

    Step 4

    Copriamo il tutto con la pasta sfoglia, sigilliamo per bene i bordi, bucherelliamo la superficie e spennelliamo con l’uovo sbattuto.

    Step 5

    La parigina cuoce in forno caldo a 180° nella parte più bassa per circa 15 minuti e per gli ultimi 20 minuti spostiamo la teglia nella parte centrale del forno. Controlliamo sempre che la cottura sia uniforme, sia sopra che sotto e una volta pronta lasciamola intiepidire prima di tagliarla a pezzi e mangiarla.

    - Adv -
    - Adv -

    Ultime ricette

    Scopri anche

    - Adv -