Crepes chi le ha inventate

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Crepes, dolci o salate che siano, rappresentano una delle preparazioni più versatili e amate in tutto il mondo. La loro origine, tuttavia, è avvolta in un alone di mistero che solletica la curiosità di molti appassionati di cucina e enogastronomia. Comprendere chi le ha inventate non è solo una questione di soddisfare una semplice curiosità, ma ci permette di apprezzare ancora di più la ricchezza e la varietà della gastronomia mondiale. Inoltre, conoscere le radici di un piatto così diffuso ci aiuta a comprendere meglio le diverse interpretazioni e adattamenti che ha subito nel corso dei secoli.

    Crepes chi le ha inventate

    La storia delle crepes affonda le sue radici nella Bretagna, una regione nel nord-ovest della Francia, dove sono state inventate intorno al XII secolo. Originariamente chiamate "galettes", erano fatte semplicemente con farina di grano saraceno, acqua e sale. Questa versione rustica delle crepes era un alimento base per i contadini bretoni, grazie alla facilità di coltivazione del grano saraceno in terreni poveri e alla semplicità della ricetta.

    Con il passare del tempo, la ricetta delle crepes si è evoluta, soprattutto con l’introduzione della farina di frumento nel XVI secolo, quando questa divenne più facilmente disponibile in Francia. Questo cambiamento ha portato alla creazione delle crepes come le conosciamo oggi: più sottili, più morbide e adatte sia a preparazioni dolci che salate. La loro popolarità è cresciuta esponenzialmente, tanto che le crepes sono diventate un simbolo della cucina francese, celebrato in tutto il mondo durante la giornata della Chandeleur (Candlemas), il 2 febbraio di ogni anno, quando è tradizione prepararle in famiglia.

    Le crepes si sono diffuse in tutto il mondo, adattandosi ai gusti locali e diventando parte integrante di molte culture culinarie. Che si tratti di una versione dolce, farcita con zucchero, marmellata o cioccolato, o di una versione salata con formaggio, prosciutto o funghi, le crepes offrono una tela bianca per l’espressione culinaria.

    Insomma, le crepes sono un esempio straordinario di come un piatto possa evolversi e adattarsi nel tempo, diventando un classico amato in tutto il mondo. Se siete interessati a provare a fare delle crepes in chiave moderna, ecco una ricetta di crepes vegane che potete trovare qui.

    Come abbiamo visto, la storia delle crepes è profondamente radicata nella cultura francese, ma il loro fascino e la loro versatilità le hanno rese un piatto amato a livello internazionale.

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