Pesto perchè diventa scuro

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    Monica Rizzo
    Monica Rizzo
    Cresciuta a pane e ristoranti (letteralmente) ho scoperto presto il mondo del cibo e della cucina. Spadellatrice seriale, i miei studi alberghieri hanno affinato le mie tecniche e le mie conoscenze. Oggi finalmente posso mettere a disposizione tutto quello che ho imparato con chi come me ama cucinare. Pronti a scoprire segreti e tips per rendere perfetti i vostri piatti? E allora seguite la mia rubrica “Trucchi e consigli”.

    Il pesto è una delle salse più amate e versatili della cucina italiana, capace di trasformare un semplice piatto di pasta in un’esperienza culinaria ricca di sapore. Tuttavia, molti appassionati di cucina si sono trovati di fronte a un fenomeno curioso e un po’ deludente: il pesto che diventa scuro poco dopo la sua preparazione. Questo cambiamento di colore non solo influisce sull’aspetto del piatto, ma può anche far sorgere dubbi sulla sua freschezza e qualità. Capire perché il pesto cambia colore è fondamentale non solo per preservarne l’aspetto invitante, ma anche per garantire che il suo sapore rimanga intatto, esaltando al meglio i piatti a cui viene aggiunto.

    Pesto perché diventa scuro?

    Il cambiamento di colore del pesto, da un vivace verde a tonalità più scure, è principalmente dovuto a un processo di ossidazione. Quando il basilico, ingrediente principale del pesto, viene tagliato o triturato, le sue cellule vengono danneggiate, esponendo gli enzimi e i composti fenolici all’ossigeno presente nell’aria. Questa esposizione innesca una reazione chimica che porta alla formazione di composti melanoidi, responsabili del cambiamento di colore.

    Un altro fattore che contribuisce al fenomeno è l’esposizione alla luce e al calore, che possono accelerare il processo di ossidazione. Per questo motivo, la conservazione del pesto richiede particolare attenzione. Utilizzare contenitori ermetici e conservare il pesto in frigorifero o, per periodi più lunghi, nel congelatore, può aiutare a rallentare l’ossidazione.

    Per preservare il colore verde brillante del pesto, alcuni consigli pratici includono l’aggiunta di un po’ di succo di limone, noto per le sue proprietà antiossidanti, o l’uso di olio extravergine di oliva per coprire la superficie del pesto prima di conservarlo, creando una barriera protettiva contro l’aria.

    La qualità degli ingredienti gioca un ruolo cruciale nel mantenere il colore del pesto. Utilizzare basilico fresco e di qualità, così come un buon olio extravergine di oliva, può fare la differenza. Per chi è interessato a preparare il pesto seguendo le tradizioni regionali italiane, può trovare utili le ricette del pesto alla genovese e del pesto alla trapanese disponibili ai seguenti link: pesto alla genovese e pesto alla trapanese.

    Insomma, il fenomeno del pesto che diventa scuro è principalmente un risultato naturale dell’ossidazione, ma con alcuni accorgimenti nella preparazione e nella conservazione è possibile minimizzarlo. Come abbiamo visto, la freschezza degli ingredienti e alcuni semplici trucchi possono aiutare a preservare il vivace colore verde che rende il pesto così invitante e appetitoso.

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