Andrea Aprea a Milano, un viaggio nell’italianità della cucina

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    «La mia cucina contemporanea guarda al futuro senza mai dimenticare le sue origini». É il pensiero dello chef stellato Andrea Aprea che a Milano ha il suo quartier generale. «Un luogo assoluto e immersivo, nel rapporto tra memoria e gusto, ricerca e materia, forma e sostanza»: è il manifesto che racchiude l’idea del ristorante nel cuore di Milano e della sua filosofia di cucina.

    Si trova nello spazio all’ultimo piano della Fondazione Luigi Rovati, dalla cui vetrata panoramica si guarda al parco di Porta Venezia e sui tetti della città. Il percorso gastronomico rispecchia quella che è la storia di questo chef. Di origini napoletane, approda nel suo locale dopo esperienze in giro nelle migliori cucine. I suoi piatti rispecchiano appieno la sua concezione. «L’unione tra la sensibilità per le tradizioni e l’accessibilità agli alimenti peculiari del nostro Paese, consente di portare nei piatti proposti in carta non solo sapori, ma luoghi. L’italianità della nostra cucina è figlia di questo amore per il prodotto italiano».

    Penne all’arrabbiata, la ricetta originale della cucina romana

    E quindi, nel menu Contemporaneità, si trovano “Scampo”, “Riso Carnaroli ”Riserva San Massimo”, “Piccione” e “kiwi”. Nel “Partenope”, l’”Uovo al Purgatorio”, “Agnello”, “Roccocò”. Nel menu “Signature”, l’esperienza viaggia dal “Gambero rosso” alla “Quaglia”, dal “Ri-sotto-Marino” al “Maiale nero 100 ore”. Ottima la carta dei vini, con 650 etichette da tutto il mondo.

    ANDREA APREA RISTORANTEMilano, corso Venezia 52 – tel. 02 38273030- info@andreaprea.com – aperto dal martedì al sabato dalle 19,30 alle 22 – costo medio 200 euro

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