Cotognata, la ricetta “come si faceva una volta”

Cotognata

Ah, la cotognata! Un dolce dalla consistenza gelatinosa, ricavato dalla lavorazione delle mele cotogne. Chi ha avuto l’occasione di assaggiarla non può che rimanerne affascinato! Difficile resistere a quel sapore delicato, dolce ma non stucchevole, che si fonde in bocca e fa tornare alla mente i sapori genuini delle cucine delle nonne.

Che cos’è la cotognata?

La cotognata è una di quelle ricette che hanno attraversato il tempo, mantenendo inalterato il loro fascino e la loro essenza. Questo dolce si lega alla tradizione enogastronomica di molte regioni italiane, specialmente del Sud, dove le cotogne, quando sono mature, vengono utilizzate in questa deliziosa preparazione.

Per semplificare potremmo dire che si tratta di una “marmellata solida” e gelatinosa ottenuta dalla cottura di polpa di mele cotogne con zucchero. La sua origine è molto antica e, nel corso dei secoli, è diventata una specialità tipica di diverse regioni italiane.

Differente dalla classica marmellata o confettura per la sua consistenza compatta, la cotognata ha un colore che varia dal rosa al rosso intenso, a seconda della maturazione delle cotogne e del tempo di cottura. Il suo sapore è dolce, ma con una leggera nota acidula data dalla cotogna stessa.

Come fare la cotognata

Tecnicamente, preparare la cotognata non è difficile, ma ci sono alcuni trucchi e consigli da tenere a mente per ottenere un risultato eccellente. Innanzitutto, la scelta delle cotogne: devono essere mature, ma non troppo morbide. Inoltre, è fondamentale avere pazienza e cuocere lentamente la polpa delle cotogne, in modo che gli zuccheri si caramellino naturalmente, dando alla cotognata quel colore ambrato che la rende così attraente.

Un altro segreto? Il succo di limone, che aiuta a mantenere un sapore equilibrato e dona quel tocco di freschezza che contrasta la dolcezza della cotognata. E per un risultato ancora più speciale, consiglio di utilizzare zucchero di canna invece dello zucchero bianco.

Ma basta chiacchiere: mettiamoci all’opera! Ecco la ricetta della cotognata tradizionale, spiegata passo passo. Una ricetta autentica e genuina, ricca di sapore e tradizione.

E prima di scoprire tutti i passaggi, ecco alcune deliziose ricette perfette per la stagione in arrivo da salvare per la prossima volta!

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Lava le cotogne sotto l’acqua corrente, poi asciugale e tagliale a quarti senza sbucciarle. Rimuovi il torsolo e i semi, che potresti mettere da parte per altre preparazioni.

Step 2

In una grande pentola, metti le cotogne e coprile con acqua. Porta a ebollizione e cuoci fino a quando le cotogne diventano morbide, circa 40-45 minuti. Dopo di che, scola l’acqua e lascia raffreddare.

Step 3

Una volta raffreddate, frulla le cotogne in un mixer o un passaverdure, fino a ottenere una purea omogenea. Misura la purea ottenuta: per ogni tazza di purea, dovrai aggiungere 3/4 di tazza di zucchero.

Step 4

In una pentola, mescola la purea di cotogne, lo zucchero e il succo di limone. Cuoci a fuoco lento, mescolando spesso per evitare che si attacchi, fino a quando la miscela si stacca dai bordi della pentola e assume una consistenza densa.

Step 5

Versa la cotognata in stampi leggermente unti o foderati con carta da forno. Lascia raffreddare e solidificare per almeno 24 ore in un luogo fresco e asciutto.

Step 6

A questo punto, taglia la cotognata nelle forme desiderate e conservala in un luogo asciutto o, se preferisci, cospargila di zucchero semolato per una finitura dolce e croccante.

Cose utili da sapere sulla cotognata

A cosa fa bene la cotognata?

La cotognata, essendo ricavata dalle mele cotogne, è ricca di fibre, vitamine, in particolare vitamina C, e minerali. Aiuta nella digestione e ha proprietà astringenti. Tuttavia, data la presenza di zucchero nella preparazione tradizionale, è bene consumarla con moderazione.

Come si usa la cotognata?

La cotognata viene spesso consumata come dolce, tagliata in fette o quadretti. È anche un’ottima accompagnatrice per formaggi, specialmente quelli stagionati. In alcune regioni italiane, viene utilizzata come ripieno per dolci o pasticceria.

Quanto tempo si può conservare la cotognata?

Se conservata in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta e ben sigillata, la cotognata può durare diversi mesi. Tuttavia, una volta aperta, è consigliabile consumarla entro poche settimane.

In che mese si raccolgono le mele cotogne?

Le mele cotogne vengono raccolte principalmente in autunno, da settembre a novembre, a seconda della varietà e della zona geografica. È importante raccoglierle quando sono ben mature per ottenere il miglior sapore e consistenza.

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