Golose tentazioni, la ricetta delle trofie dello zio Bartolo

broccoli

Appuntamento da non perdere con il mare di Anzio a preannunciare le meraviglie della cucina di Walter a Regolanti di Romolo al Porto. Se invece è la fusion mediterranea a stuzzicare il cuore, il roof della Rinascente in via del Tritone regala le felici invenzioni (con vista mozzafiato!) dello chef Riccardo Di Giacinto. Calorie trattenute, ma tanta gioia golosa al Domò Sushi, un luogo di grande piacevolezza dove provare una cucina giapponese aperta a molte influenze di altri angoli d’Oriente.

Ancora mare nel grande parco divertimenti gourmet di Eataly. Per contro, gli irriducibili della cucina romana “dura e pura” possono trovare un sicuro rifugio da Carlone a Trastevere, dove carbonara e coda sono eseguite a regola d’arte. Ultima menzione per il Carré Français, un felice angolo d’Oltralpe in Prati. Tante le specialità, ma vale la pena di assaggiare la galette des Rois, il dolce tipico dell’Epifania, proposto con una piccola corona alla sommità.

La ricetta delle trofie dello zio Bartolo, ristorante Scilla e Cariddi – Roma

Bartolo Longo, patron di Scilla e Cariddi ama una cucina maschia, golosa. Ecco come preparare questo gustoso piatto di trofie secondo la ricetta dello zio Bartolo.

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Lessare i broccoli spezzati a piccoli pezzi e conservare l’acqua.

Step 2

A parte si fanno sciogliere in olio aglio e peperoncino in una padella le alicette.

Step 3

A questo punto si uniscono i broccoli scolati bene, si fa prendere calore, si aggiunge il concentrato di pomodoro e il vino e si copre subito, lasciando andare avanti per una decina di minuti.

Step 4

Si lessano le trofie al dente e si fanno mantecare in padella con un mestolino dell’acqua dei broccoli. Due minuti di riposo e il piatto è pronto.

Step 5

Vino consigliato: Inzolia siciliano o Rosso dell’Etna.

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