La pasta alla Portofino è un piatto ligure che nasce da un’idea semplice ma sorprendente: unire il pesto alla genovese con il classico sugo di pomodoro. Il risultato? Un condimento cremoso, aromatico e colorato che rievoca immediatamente il mix perfetto di sapori liguri e lo stile raffinato della Riviera.
Pasta alla Portofino: nuova vita al pesto
Cresciuta rapidamente, questa ricetta è probabilmente nata per caso in qualche cucina casalinga o ristorante locale, dove si voleva dare nuova vita a un avanzo di pesto mescolandolo con il pomodoro. Altri sostengono che sia stata inventata negli anni ’80 come una creazione nata per stupire i turisti in cerca di sapori autentici ma accessibili. Quel che è certo è che questa pasta conquista per la sua semplicità e il perfetto equilibrio tra l’acidità del pomodoro e la dolcezza del basilico.
Le varianti: anche con un tuffo in mare
Come scegliere il tipo di pasta? Da tradizione si possono usare sicuramente trofie e linguine, ma questo piatto si sposa bene anche con pasta corta capace di trattenere il condimento (come ho fatto io scegliendo le caserecce).
Per una variante del pesto, si possono sostituire i pinoli con mandorle, noci o anacardi.
Per la variante marina, invece, si possono aggiungere gamberi o vongole. In questo modo avrete il tocco di mare senza snaturare l’essenza della ricetta.
Ideale sia d’estate che d’inverno, la pasta alla Portofino è un piatto che porta in tavola un pezzetto di Liguria, con tutta la sua bellezza e bontà.