Come fare il brodo di pollo, la ricetta

Brodo di pollo

Ciao amici di MoltoFood! Oggi vi guiderò nella preparazione di una classica e saporita ricetta: il brodo di pollo. Questo piatto è un fondamento della cucina casalinga, apprezzato per il suo gusto ricco e le sue proprietà nutritive. E poi il brodo di pollo è versatile, può essere utilizzato come base per davvero moltissimi piatti: zuppe, risotti, è buono gustato da solo ma anche (e soprattutto) insieme a dei deliziosi tortellini!

Perché il brodo di pollo fa bene?

Il brodo di pollo non è solo un piatto delizioso ma anche un toccasana per l’organismo. Ricco di minerali e collagene, è ideale per rafforzare il sistema immunitario, specialmente durante i mesi più freddi. La sua preparazione è semplice, ma richiede attenzione e cura per ottenere un sapore e una consistenza perfetti.

Come si fa il brodo di pollo

Iniziamo con la scelta del pollo: preferite un pollo da allevamento biologico, la cui carne è più saporita e nutriente. Il segreto del brodo perfetto sta nella cottura lenta e controllata, che permette di estrarre tutti i sapori e i nutrienti dalle ossa e dalla carne. Durante la cottura, il grasso del pollo si separerà naturalmente, arricchendo il brodo con un sapore unico e inconfondibile.

In questa ricetta, includeremo anche verdure come carote, sedano e cipolla, che aggiungeranno ulteriore profondità al gusto. È importante tagliare le verdure in pezzi grandi, così da mantenere la loro integrità durante la lunga cottura. Aglio, alloro e prezzemolo aggiungono un tocco di freschezza e aroma, rendendo il brodo ancora più invitante.

Ricordate, il brodo di pollo è una ricetta flessibile: potete personalizzarla secondo i vostri gusti, aggiungendo o togliendo ingredienti. Il risultato sarà sempre un brodo ricco, nutriente e confortante, perfetto per scaldare le fredde serate invernali o come base per innumerevoli altre ricette.

Pronti per cucinare? Noi intanto vi lasciamo qui qualche ricetta da provare…

Ingredienti

Preparazione

Step 1

Pulite il pollo rimuovendo eventuali residui di piume e parti interne. Sciacquatelo sotto acqua corrente fredda e asciugatelo.

Step 2

Preparate le verdure: pelate la cipolla, tagliate a rondelle le carote e a pezzi il sedano. Schiacciate l’aglio con il lato di un coltello.

Step 3

In una grande pentola, mettete il pollo e copritelo con circa 3 litri di acqua fredda. Portate ad ebollizione a fuoco medio-alto. Una volta raggiunta l’ebollizione, riducete il fuoco per mantenere un leggero bollore.

Step 4

Aggiungete le verdure preparate, l’aglio, il sale, i grani di pepe, le foglie di alloro e il prezzemolo. Mescolate delicatamente per distribuire uniformemente gli ingredienti.

Step 5

Lasciate cuocere il brodo a fuoco basso per circa 2-3 ore, senza coperchio. Durante la cottura, schiumate la superficie per rimuovere eventuali impurità che si formano.

Step 6

Dopo la cottura, rimuovete il pollo e le verdure con una schiumarola. Filtrate il brodo attraverso un colino fine in un’altra pentola o in contenitori per la conservazione. Lasciate raffreddare a temperatura ambiente prima di conservarlo in frigorifero o congelatore.

Cose da sapere sul brodo di pollo

Quanto si conserva il brodo di pollo?

Il brodo di pollo si conserva in frigorifero per circa 3-4 giorni. Se preferisci conservarlo più a lungo, puoi congelarlo e rimarrà buono per circa 2-3 mesi.

Chi ha la gastrite può mangiare il brodo di pollo?

Sì, chi soffre di gastrite può generalmente consumare brodo di pollo, specialmente se è leggero e poco grasso. È consigliabile evitarlo se è troppo speziato o grasso, in quanto potrebbe irritare lo stomaco. Per maggiori dubbi consultate il vostro medico.

Come si fa a sgrassare il brodo?

Per sgrassare il brodo, lascialo raffreddare e poi rimuovi lo strato di grasso solidificato che si forma in superficie. Puoi anche usare un separatore di grasso durante la cottura per facilitare questo processo.

Quante volte si può scaldare il brodo?

È sicuro riscaldare il brodo una volta dopo la prima cottura. Assicurati che raggiunga una temperatura di almeno 74°C per garantire la sicurezza alimentare. Evita di riscaldarlo più volte per mantenere la qualità.

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