La parmigiana di melanzane è uno dei piatti più buoni in assoluto della tradizione culinaria italiana. Ognuno ha la propria ricetta, i propri trucchi: oggi vi racconto quella che è la mia personalissima versione.
Si tratta di un piatto ricco, sontuoso, in grado di soddisfare lo stomaco ed il cuore! Preparare la parmigiana di melanzane per qualcuno significa dirgli “ti voglio bene”. Anche perché mettersi a friggere le melanzane, in estate con 40° gradi come minimo vuol dire proprio voler fare un regalo a qualcuno.
Come per tutte le pietanze tradizionali, non esiste un’unica ricetta, ma scommetto che siamo tutti d’accordo col dire che le melanzane vanno rigorosamente fritte. Su questo non possono esserci dubbi. Poi c’è chi passa le melanzane nella farina oppure in pastella, ma io preferisco friggere le melanzane al naturale.
Vuoi qualche consiglio per una parmigiana da 10 e lode?
Il fior di latte deve essere molto asciutto: dopo averlo tagliato a fette, metti il fior di latte in un colino o scolapasta, copri con un piattino e con un peso. Lascia in frigorifero per almeno un paio d’ore così che perda tutto il latte che altrimenti annacquerebbe la parmigiana in cottura.
Quando componi la parmigiana alterna le fette di melanzane disponendole prima in verticale e poi in orizzontale e se hai tagliato qualche fetta più spessa usala per comporre il primo strato: in questo modo la parmigiana avrà più struttura.
L’ultimo consiglio – quello più difficile – è quello di avere pazienza una volta sfornata la parmigiana: infatti, va mangiata tiepida o, meglio ancora, a temperatura ambiente, ma mai calda.
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