Il mercato del pesce di Anzio è luogo di culto al punto che nell’immaginario gastronomico dei romani si salda con l’idea di qualità assoluta. Naturale quindi che tra Anzio e Nettuno ci sia una concentrazione di locali dove la qualità della materia prima fa già la differenza. Tappa indispensabile dai fratelli Walter e Marco Regolanti che hanno fatto del loro Romolo al Porto un luogo di altissima cucina, davvero uno dei locali tutto mare più interessanti nel panorama nazionale, col valore aggiunto di offrire standard stellati anche a più di cento persone.
A quanto pare il sangue non è acqua se i cugini di Walter, Gino e Maria Elena, tengono banco con grinta e fantasia nel loro Alceste al Buon Gusto, un locale che beneficia anche di una romantica terrazza con affaccio sul mare. Ma se Anzio eccelle, Nettuno non è da meno: basta varcare la soglia dei Cacciatori e lasciarsi felicemente travolgere dalle magnifiche trovate dei fratelli Faraone (la loro classica minestra di pesce non ha rivali).
Senza dimenticare che con meno di 20 euro si può mangiare ad Anzio alla Fraschetta del Mare, tempio della valorizzazione del pesce povero, oppure, con un piccolo investimento in più, scoprire la ricchissima offerta di vini e di prodotti di nicchia dell’Enoteca del Gatto.
La ricetta degli Gnocchi alici e pecorino di Arturo Scarci, Meglio Fresco – Roma
«Questa ricetta è davvero semplice, ma antica quanto la cucina romana prima dell’avvento del pesce ricco», spiega Arturo Scarci, guru sorridente della cucina tutto Mare di Meglio Fresco in via Boccea.