Ci sono piatti che non hanno bisogno di sughi elaborati per conquistarti: basta una buona salsiccia, un filo d’olio e un soffritto che profuma di casa. Il ragù di salsiccia in banco è la prova che la semplicità, quando è fatta bene, diventa poesia. Niente pomodoro, solo il colore dorato del vino che sfuma la carne e l’abbraccio cremoso che avvolge la pasta. È quel tipo di profumo che ti fa chiudere gli occhi e dire “ok, oggi si mangia davvero bene”.
Un ragù diverso, ma con lo stesso cuore
Rispetto al classico ragù alla bolognese, questa versione “in bianco” ha un’anima più rustica, più diretta. La salsiccia, sbriciolata e rosolata piano, rilascia il suo sapore intenso che si lega al vino e al soffritto delicato classico fino a creare una salsa densa e avvolgente. Ogni boccone è un concentrato di gusto che non stanca mai, perfetto per un pranzo della domenica o per una cena in cui vuoi fare bella figura senza troppi giri di pentole.
Varianti al quadrato: cioè valgono il bis!
Puoi arricchire il tuo ragù di salsiccia in mille modi diversi: un po’ di funghi trifolati per un tocco autunnale, una punta di panna per renderlo cremoso o una grattata di scorza di limone per sorprenderli tutti. Anche la scelta della pasta fa la differenza — pappardelle se vuoi la versione più “comfort”, rigatoni o mezze maniche se preferisci raccogliere bene il condimento. Insomma, un piatto semplice ma pieno di carattere, come le ricette che restano.