Il sale iodato fa bene alla tiroide: ma un italiano su tre non lo usa per paura. Le fake news da smentire

sale, salato

Chi soffre di problemi alla tiroide avrà sentito dire dell’importanza di assumere del sale iodato. Oltre il 70% degli Italiani lo utilizza, ma un terzo della popolazione non lo fa per paura o diffidenza. A far sorgere paure immotivate in molti casi sono le numerose fake news, che non risparmiano neanche questo alimento. Per contrastare il diffondersi, su web e social, di informazioni prive di basi scientifiche, arriva un decalogo che sfata falsi miti e risponde a tante domande sulla salute della tiroide.

Dieta senza sale sì o no? Tutto ciò che c’è da sapere spiegato in 2 minuti – Video

Il decalogo che sfata i falsi miti sul sale iodato

A realizzare questo decalogo sulla salute della tiroide sono stati l’Istituto Superiore di Sanità, società scientifiche e associazioni dei pazienti. «Utilizzando il sale iodato in sostituzione del sale non iodato, si può realizzare un’adeguata nutrizione iodica. È indispensabile per una normale funzionalità tiroidea e per lo sviluppo del cervello durante le prime fasi della vita». Lo afferma Antonella Olivieri, responsabile dell’Osservatorio Nazionale per il Monitoraggio della Iodoprofilassi (Osnami) dell’Iss.

Grazie a campagne informative basate sullo slogan ‘Poco sale ma Iodato’, oggi l’Italia ha raggiunto la condizione di iodosufficienza (più del 70% degli Italiani lo utilizza). E il gozzo in età scolare è praticamente scomparso. Tuttavia, secondo la sorveglianza dell’Osnami, un terzo della popolazione italiana non lo usa, spesso per paura. «Un ruolo nel generare tale diffidenza è giocato proprio dalle numerose fake news su questo alimento» dichiara l’esperta. Perciò, nel decalogo, vengono smentite alcune affermazioni. Ad esempio: «non tutti possono usare il sale iodato. Non serve usarlo perché mirtilli rossi, lamponi, mango e pasta integrale sono cibi ricchi di iodio. È sufficiente respirare lo iodio quando si va al mare o, ancora, lo iodio contenuto nel sale iodato proviene da rifiuti ospedalieri radioattivi riciclati». 

Olio e dieta, quanto usarne e quale scegliere: tutto ciò che c’è da sapere in 2 minuti – Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version