Le folli notti swing da bere: la ricetta del Darkas night

Il luxury bistrot tutto anni ‘30 di Daniele Lassalandra gioca sulla memoria

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    Tutto intorno è la movida di via del Corso, ma varcata la soglia di questo locale ci si trova catapultati nei travolgenti, spensierati anni ’30. Siamo nel regno di Daniele Lassalandra, imprenditore gourmet che, per questa sua ennesima invenzione intorno all’Hotel Valadier, ha voluto giocare sul piacere e sulla memoria. Il concetto è quello di un luxury bistrot che, nelle ore piccole, diventa salotto privato per godersi ottimi cocktail accompagnati dalla musica swing in un’atmosfera alla Parigi degli anni folli e la New York degli speakeasy.

    In un gioco di marmi, specchi, velluti, tra salotti e un bancone in legno lavorato in tridimensionale i clienti si lasciano sedurre da cocktail classici e innovativi curati da un professionista di raro talento come Alessio Bragalone. Tra le proposte di questo vero e proprio laboratorio sensoriale ideato da un maestro della mixology si può spaziare da “Apple Jack” con whiskey e profumo di abete, “Kuroshio” con gin, spuma di carbone vegetale alla lavanda e tè Matcha, o “Babuska” con vodka infusa di karkadè, litchi e fumo di mamajuana (un liquore fatto in casa tipico della Repubblica Dominicana a base di rum, cortecce, erbe, radici, vino rosso e miele) presentata ai clienti in una originale matrioska di legno.

    Valore aggiunto è il capitolo cucina. Così lo chef gioca sui prodotti che fanno sognare – ostriche e caviale -, su sandwich gourmet (ottimo quello all’astice), passando poi con disinvoltura da vegetali in pastella alla tartare alla francese, o ancora da un cheeseburger gourmet, all’ambiziosa insalata di piccione con fonduta di roquefort.

    La ricetta del Dark as night di Alessio Bragalone, Valentyne Restaurant and club – Roma

    Alessio Bragalone è un professionista della mixology ed ogni sua invenzione gioca sugli stati d’animo. In questo caso è la notte dei desideri. Una notte che richiede una frustata, alla quale provvede la presenza del chile Ancho, il prezioso peperoncino di Puebla, da una ricetta del 1927 della famiglia Reyes, messo a macerare in undistillato di canna da zucchero in tini di acero.

    Ingredienti

    Preparazione

    Step 1

    Shakerare tutti gli ingredienti.

    Step 2

    Servire dentro un bicchiere porcellanato pieno di ghiaccio a cubetti e decorare con un twist di limone.

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