Il Miglio d'oro park hotel unisce la cucina partenopea alla musica attuale

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    Pizza napoletana, cucina tradizionale partenopea ed eventi affidati ad artisti campani portatori di ritmi, suoni e generi musicali variegati. È la sfida del Miglio d’oro park hotel, il 4 Stelle Superior situato nella elegante villa Aprile, di proprietà dei Ferlaino. Già si era contraddistinto per avere aperto una pizzeria napoletana al suo interno, ora ha lanciato un format inedito per una struttura alberghiera. Un cartellone di eventi musicali in abbinamento a serate pizza o ai pranzi della domenica.

    Il calendario è organizzato con la direzione artistica di Massimo Italiano, fondatore di UpStroke. Proprio da quella esperienza, ha deciso di creare il format OntheRoad grazie al quale trasferisce in altri locali gli eventi musicali che da anni segnano le serate della “Napoli da bere” e che qui diventano “da mangiare”.

    Per la prima volta in assoluto UpStroke viene ospitato in grande stile da un albergo caratterizzato da un esclusivo parco archeologico e da un suggestivo bosco. La novità è l’abbinamento ai piatti della tradizione che animerà i pranzi domenicali.

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    Gli spettacoli

    Gli spettacoli musicali saranno protagonisti sia delle “Serate del Miglio” dal martedì alla domenica, sia de “I pranzi musicali del Miglio” che vedranno l’abbinamento tra i grandi piatti della cucina napoletana e i ritmi selezionati da Massimo Italiano.

    Non si è sottratto alla sfida l’ingegner Corrado Ferlaino, che spiega: «Lanciare un format così innovativo in un albergo che già attrae di suo un gran numero di turisti a Ercolano è stata di certo una iniziativa coraggiosa, intrapresa in un momento difficile per l’economia del Paese. Crediamo da sempre nella forza e nel valore della tradizione culinaria napoletana. Al Miglio D’oro, puntiamo sia a farla conoscere ai turisti che a farla riscoprire ai campani.

    Abbiamo pensato però di alleggerirla rendendola anche appetibile dal punto di vista dell’intrattenimento musicale attuale. Chi ha detto che nelle piacevoli serate musica e balli si debba per forza mangiare male o stare in locali tipo discoteche? Chi ha detto che i pranzi napoletani della domenica di festa non possano essere accompagnati da buona musica? Abbiamo pensato di dare spazio a questo genere di musica e al nostro cibo. Il pubblico ci sta dando ragione. Il sold out che stiamo registrando con la nostra pizzeria napoletana dimostra ancora una volta che è il piatto più apprezzato al mondo. Sono abituato ad accettare le sfide. Andiamo avanti in questa direzione per portare avanti la cultura e la tradizione napoletana ma inserendola in un contesto attuale e moderno».

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    Il legame con il territorio

    «Il nostro modello – spiega Tiziana Ferlaino, amministratore unico del Miglio D’oro park hotel – è quello di essere vicini al territorio. Ascoltiamo la gente e puntiamo ad essere parte integrante di una comunità. Nel nostro albergo 4 stelle Superior ospitiamo sempre un gran numero di turisti che ci scelgono per la vicinanza agli scavi di Ercolano, a quelli di Pompei, alla costiera sorrentina. Ma anche per poter immergersi nell’esperienza unica che è il nostro bosco.

    Come proprietari di una dimora antica, villa Aprile, una residenza borbonica di Ercolano, abbiamo deciso di organizzare queste serate per dare a tutti l’opportunità di fruire dei nostri spazi. Abbiamo iniziato con il format pizza & Pianobar, abbiamo poi proseguito con le domeniche del Miglio ispirate ai piatti della tradizione napoletana. Aesso, in questa stagione autunnale ci siamo aperti ad un cartellone di eventi che potrà essere vissuto sempre in serate gastronomiche in cui si servirà un menù pizza. Tengo a precisare che proprio per garantire a tutti la possibilità di passare una serata spensierata tra musica, balli e buon cibo, abbiamo optato per un prezzo popolare».

    Per le serate non festive dal martedì al venerdì e la domenica sera il menù pizza (che prevede frittura all’italiana, mozzarella in carrozza, pizza provola e pepe, birra, dolce e limoncello) e la serata musicale hanno un costo fisso di 20 euro. Il sabato 25 euro. La domenica a pranzo con il menù della tradizione più l’evento musicale ha un costo fisso di 30 euro.

     

    «La collaborazione – dice Massimo Italiano – sancisce un preciso progetto musicale che coniuga la sartorialità dell’evento al luogo che lo ospita. Non più un format preconfezionato ma un abito cucito su misura. Il concept è studiato per accompagnare la convivialità di un pranzo o di una cena prestando attenzione al genere musicale, ai ritmi, ai suoni e perfino ai volumi. Nulla è lasciato al caso.

    I prossimi appuntamenti saranno con Vanda Palma, voce matura del panorama napoletano che ha collaborato con musicisti di spessore nazionale. Chiara Campitelli, vocal coach e vincitrice di prestigiosi premi musicali. Francesca Gaudiero, spirito grintoso, voce graffiante e nuova scoperta del patron Italiano. Leo D’Angelo, che vanta tournée in America e collaborazioni con Edoardo de Crescenzo e Gianni Guarracino».

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