Sirt, cos’è la dieta del gene magro che conquista i vip

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    Dimagrire senza fatica e, soprattutto, senza togliere nessun alimento dalla propria dieta? Secondo i nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten è possibile grazie alla dieta Sirt. La cosiddetta “dieta del gene magro” funziona diversamente rispetto a tutte le altre diete: il suo scopo è quello di attivare il metabolismo e moderare l’appetito agendo su una particolare famiglia di geni, le sirtuine. Questi geni, conosciuti anche come “super regolatori metabolici” influenzano la capacità di bruciare grassi, l’umore e altri meccanismi metabolici.

    A differenza di altre diete, che dicono cosa eliminare, la dieta Sirt dice cosa inserire nell’alimentazione. Cibi come peperoncino, cioccolato e tè verde aiuterebbero, secondo gli autori del libro “Sirt, la dieta del gene magro”, ad attivare le sirtuine e ottenere gli stessi effetti benefici del digiuno senza gli svantaggi. La dieta Sirt, seguita anche volti noti come la cantante Adele e Pippa Middleton, promette di far perdere 3,5 chili in soli 7 giorni. 
     

     

    La dieta Sirt prevede un programma personalizzabile di ricette sia per la fase 1 (dimagrimento), che per la fase 2 (mantenimento). Inoltre presenta cibi facilmente reperibili ed economici, escludendo l’acquisto di pillole e integratori. Secondo i tabloid britannici, la cantante Adele avrebbe perso ben 30 chili seguendo la dieta Sirt. 

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